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Comunicato Stampa

20 febbraio 2020

GAM Holding AG annuncia i risultati di fine anno per il 2019 e la strategia per il futuro

Il 2019 in sintesi

  • Utile ante imposte sottostante pari a CHF 10,5 milioni per il 2019, in ribasso da CHF 126,7 milioni nel 2018; utile per azione diluito sottostante pari a CHF 0,03 nel 2019, in calo rispetto a CHF 0,63 dell’anno 2018
  • Perdite nette, calcolate secondo i principi IFRS, di CHF 3,5 milioni rispetto alle perdite nette di CHF 916,8 milioni, calcolate secondo i principi IFRS, registrate nel 2018
  • Forte sovraperformance degli investimenti nel 2019, il 78% delle masse in gestione (AuM) dell’Investment Management ha sovraperformato il benchmark di riferimento a 5 anni e il 74% a 3 anni (in rialzo dal 63% e 66% nel 2018)
  • Masse gestite dell’Investment Management pari a 48.41 miliardi in calo rispetto a CHF 56.12 miliardi a fine 2018
  • Record di masse gestite nel PLF: CHF 84,3 miliardi al 31 dicembre 2019, in rialzo dell’11% rispetto a
    CHF 76,1 miliardi di fine 2018
  • Risparmio di costi nel 2019 superiore all’obiettivo prefissato: CHF 42 milioni in chiusura su base run rate
  • Il Group Management Board (GMB) non riceverà alcun bonus per il 2019 e il CEO Pete Sanderson ha
    richiesto di rinunciare al premio contrattuale fisso in contanti dovuto quest’anno
  • Il Consiglio di Amministrazione (BoD) proporrà di non distribuire dividendi per l'esercizio finanziario 2019

Il CEO del Gruppo Peter Sanderson annuncia una strategia per rendere GAM pronta per il futuro

La nuova strategia si basa su tre pilastri: efficienza, trasparenza e crescita con chiari obiettivi finanziari da raggiungere entro la fine del 2022, compatibilmente con le condizioni di mercato:

Efficienza: riallineare la base di costi di GAM e migliorare l’esperienza del cliente: ulteriore obiettivo di risparmio di costi (rispetto alla chiusura del 2019 su base run rate) di CHF 40 milioni (CHF 30 milioni entro la fine del 2020 ed un ulteriore CHF 10 milioni entro il 2021) con un risparmio complessivo di oltre CHF 80 milioni per favorire il conseguimento di un margine operativo del 30%

Trasparenza: aumentare la chiarezza, incluso il riconoscimento dei benefici che il PLF crea per gli stakeholders; aumentare la responsabilità, allineando meglio GAM ai suoi azionisti; una compensation ratio in linea con l’obiettivo precedente del 45-50%

Crescita: rafforzare i punti di forza fondamentali di GAM per attirare e fidelizzare i talenti migliori, incentivandoli nel lungo termine, accrescere l’attività e alimentare afflussi sostenibili di AuM: utile ante imposte sottostante di CHF 100 milioni

Peter Sanderson, CEO del Gruppo, ha dichiarato: “GAM è un’impresa forte che offre ai clienti eccellenti performance degli investimenti. Queste performance attestano il talento dei nostri dipendenti e la loro capacità di aiutare i clienti a gestire attivamente le condizioni di mercato incerte.

La nuova strategia che illustriamo oggi creerà valore a lungo termine per gli azionisti, integrando tali forti performance degli investimenti con un approccio “One GAM” più efficiente, che mira a sfruttare al massimo la tecnologia per offrire ai nostri clienti i risultati che si aspettano. Diventeremo più trasparenti e definiremo obiettivi chiari a fronte dei quali rapportarci. Esistono chiari percorsi di crescita che emergono dalla valorizzazione dei nostri punti di forza fondamentali a livello di servizio ai clienti e di prodotti differenziati.”

David Jacob, Presidente di GAM, ha affermato: “GAM è ora in una posizione solida e possiamo mirare al ritorno alla crescita e a offrire i rendimenti a lungo termine che i nostri azionisti si aspettano. A seguito di un’approfondita revisione strategica, il Board ha deciso di concentrare tutta l’attenzione della società sull’esecuzione del nostro piano strategico. Il nostro nuovo CEO Peter Sanderson è la persona ideale per guidarci in questa nuova fase. Peter ha assunto la guida con fiducia, diligenza e una chiara visione del nostro futuro.” 

Proposta l’elezione di un nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di GAM Holding AG

Sarà avanzata la proposta di eleggere Thomas Schneider quale membro del Consiglio di Amministrazione in data 30 aprile 2020, soggetta alla consueta approvazione regolamentare. Thomas è attualmente presidente del board of directors di Basellandschaftliche Kantonalbank, una banca svizzera quotata in borsa. Thomas vanta una notevole esperienza in materia di revisione e consulenza e apporta una profonda conoscenza del mercato svizzero, avendo lavorato 27 anni in Ernst & Young occupandosi di varie società svizzere e di servizi finanziari, inclusi istituti di gestione patrimoniale. Dopo essere entrato in Credit-Suisse nel 2014, è stato Chief Auditor per la divisione International Wealth Management del Credit Suisse Group e, più di recente, responsabile dell’internal audit di Credit-Suisse Switzerland AG, ricoprendo questa posizione tra il 2014 e il 2018. È esperto contabile qualificato e ha conseguito un MSc in gestione aziendale presso la University of Wales & GSBA Zürich. È nato nel 1964 ed è cittadino svizzero. Thomas sostituirà Hugh Scott-Barrett, che ha deciso di non candidarsi per la rielezione alla prossima assemblea generale annuale.

David Jacob, Presidente di GAM Holding AG, ha dichiarato: “Sono lieto che Thomas abbia accettato la candidatura per divenire un membro del Consiglio di Amministrazione di GAM. La sua profonda conoscenza della revisione contabile e dei contesti regolamentari sia svizzeri che globali si integra in maniera ideale con la vasta esperienza di gestione patrimoniale attualmente vantata dal nostro Board.” 

Cambiamenti nel Group Management Board (GMB)

Allo scopo di snellire il processo decisionale e assegnare in modo più chiaro le responsabilità, i membri del Group Management Board cambieranno con effetto dal 1° aprile 2020, subordinatamente all’approvazione regolamentare, e comprenderanno:

Peter Sanderson, Chief Executive Officer del Gruppo

Richard McNamara, Chief Financial Officer del Gruppo

Elmar Zumbuehl, Chief Risk Officer del Gruppo

Steve Rafferty, Chief Operating Officer del Gruppo

Gli attuali membri in procinto di dimettersi dal Group Management Board (Tim Rainsford, Group Head of Sales and Distribution; Rachel Wheeler, Group General Counsel; Martin Jufer, Group Head PLF e Region Head Continental Europe) continueranno ad avere un ruolo senior fondamentale nell’ambito del team rivisitato del senior management, anch’esso in fase di espansione per assicurare maggiore connettività e coordinamento in seno all’azienda.

Risultati del Gruppo nel 2019

I proventi netti da commissioni e provvigioni hanno registrato un calo del 34% scendendo a CHF 329,9 milioni rispetto ai CHF 499,9 milioni nel 2018. Tale calo è principalmente imputabile alle minori provvigioni e commissioni di gestione nette dovute alla riduzione delle masse in gestione nell’Investment Management e alla contrazione dei margini delle commissioni di gestione nell’Investment Management e nel Private Labelling, solo in parte compensate dall’incremento delle masse in gestione nel Private Labelling. Le commissioni di performance nette sono salite a CHF 12,8 milioni da CHF 4,5 milioni nel 2018; gran parte dei contributi a queste commissioni è stata apportata dalle strategie a reddito fisso e dalle soluzioni d’investimento alternative e sistematiche.

I costi relativi al personale sono scesi a CHF 197,0 milioni nel 2019 rispetto ai CHF 239,6 milioni del 2018. La remunerazione variabile ha subito un calo del 33% in rapporto al 2018, principalmente per effetto della diminuzione dei bonus contrattuali e discrezionali a seguito della performance aziendale e della contrazione degli introiti. I costi fissi del personale sono diminuiti del 9% sostanzialmente grazie all’impatto del nostro programma di ristrutturazione che ha portato a una riduzione dell’organico. Al 31 dicembre 2019, l’organico contava 817 equivalenti a tempo pieno (FTE) rispetto ai 925 equivalenti a tempo pieno dell’anno precedente.

Le spese generali sono complessivamente ammontate a CHF 99,6 milioni, in calo del 22% rispetto al 2018. Questo risultato si deve all’implementazione dei provvedimenti di ristrutturazione, alla minore spesa discrezionale e all’impatto dei nuovi standard IFRS Leasing adottati a gennaio 2019.

Il margine operativo ha chiuso al 4,3% in ribasso rispetto al 25,3% del 2018. La decrescita dei proventi netti da commissioni e provvigioni è stata solo parzialmente compensata da una riduzione delle spese.

I proventi (e le spese) netti di altra natura,che comprendono spese e proventi netti da interessi, l’impatto dei movimenti valutari, perdite e utili su investimenti di capitale d’avviamento e coperture, così come commissioni legate ai fondi e costi di servizio, sono diminuiti di CHF 4,0 milioni traducendosi in spese nette di altra natura di CHF 3,7 milioni nel 2019 rispetto a proventi netti di altra natura di CHF 0,3 milioni nel 2018. Questo risultato dipende principalmente dal calo delle commissioni legate ai fondi e dei proventi da servizi, nonché da oneri da interessi più elevati e minori proventi da locazione, derivanti dalla sublocazione di alcuni spazi per uffici, dovuti all’applicazione dei nuovi standard IFRS Leasing a gennaio 2019.

L’utile ante imposte sottostante è sceso a CHF 10,5 milioni nel 2019 dai CHF 126,7 milioni del 2018, a seguito di minori proventi netti da provvigioni e commissioni, solo in parte compensati dalla riduzione delle spese, che hanno continuato a essere gestite in modo rigoroso.

L’aliquota d’imposta in vigore sottostante per il 2019 è stata del 53,3% rispetto al 22,5% del 2018. L’aumento dell’aliquota d’imposta in vigore è essenzialmente imputabile ai costi non tassabili della società holding e alle spese non fiscalmente deducibili, che rappresentano una percentuale significativamente più elevata dell’utile ante imposte sottostante.

L’utile per azione diluito sottostantesi è attestato su CHF 0,03, scendendo da CHF 0,63 nel 2018 a causa del minore utile netto sottostante.

La perdita netta, calcolata secondo i principi IFRS, è stata di CHF 3,5 milioni nel 2019 rispetto alla perdita netta di CHF 916,8 milioni registrata nel 2018. Nel 2018, erano stati rilevati oneri di svalutazione sull’avviamento del Gruppo per CHF 872,0 milioni, unitamente a oneri derivanti da svalutazione legata a investment management e contratti con i clienti, pari a CHF 183,7 milioni (al netto delle imposte).

Questione contabile SIX

Come annunciato il 30 gennaio 2020, il Gruppo ha modificato il proprio trattamento contabile relativo alle future commissioni di performance di Cantab. A seguito di tale modifica, il Gruppo ha rilevato una passività finanziaria e sono state pertanto apportate rettifiche ai valori delle attività immateriali relative all’acquisizione di Cantab (avviamento, investment management e contratti con i clienti (IMCCs)) . Ove richiesto, GAM ha rideterminato gli importi comparativi relativi ai periodi precedenti nel proprio bilancio consolidato 2019. L’impatto sui dati comparativi 2018 rideterminati è consistito in un aumento del patrimonio netto di CHF 42,0 milioni; non vi è stato alcun impatto sugli utili sottostanti e una riduzione della perdita netta calcolata secondo i principi IFRS di CHF 12,3 milioni. Il riepilogo dei dati finanziari su cinque anni riporatato nella relazione annuale 2019 rispecchia la rideterminazione degli importi storici dal 2016.

Asset, flussi e performance nell’Investment Management

Movimenti negli AuM (CHF mld.)

 

AuM per un totale di CHF 48,4 miliardi1 al 31 dicembre 2019, in calo rispetto a CHF 56,1 miliardi2lla fine del 2018, principalmente a causa di deflussi netti pari a CHF 11,1 miliardi3 tra le aree di competenza e della vendita di fondi su metalli preziosi, come annunciato nei risultati del 1° semestre 2019, solo parzialmente compensati da movimenti positivi netti di mercato e valutari quantificati in CHF 5,3 miliardi.

Flussi netti per area di competenza

Nell’ambito del reddito fisso, i deflussi netti sono ammontati a CHF 5,1 miliardi, principalmente guidati dai fondi GAM Greensill Supply Chain Finance, GAM Local Emerging Bond e GAM Emerging Bond, nonché da alcuni mandati istituzionali, che sono stati solo parzialmente compensati dagli afflussi verso il fondo GAM Star Credit Opportunities e le strategie GAM Cat Bond.

Nell’azionario, GAM ha registrato deflussi netti per CHF 3,3 miliardi. Gli afflussi netti nei fondi GAM Star European Equity, GAM UK Equity Income, GAM Emerging Markets Equity e in un mandato azionario istituzionale giapponese sono stati più che neutralizzati principalmente da riscatti dai fondi GAM Star Continental European Equity, GAM Japan Equity, GAM Star China Equity, GAM Europe Focus Equity e GAM Euroland Value Equity.

Le strategie multi-asset sono state interessate da deflussi netti per CHF 0,8 miliardi nel 2019, soprattutto a seguito di riscatti di clienti istituzionali e privati.

Gli investimenti alternativi hanno subito deflussi netti di CHF 0,7 miliardi e gli afflussi nel fondo GAM Select sono stati più che compensati dai deflussi dai mandati istituzionali. Inoltre, gli AuM sono ulteriormente scesi di CHF 1,9 miliardi a seguito della vendita a ZKB dei fondi su metalli preziosi, come annunciato nei risultati del 1° semestre 2019. GAM continua a operare come società di gestione per i fondi su metalli preziosi attraverso la sua divisione PLF.

Le strategie Systematic hanno registrato deflussi netti per CHF 0,4 miliardi dovuti ai deflussi dai fondi CCP Quantitative e CCP Core Macro, che sono stati solo parzialmente compensati dagli afflussi nelle strategie Alternative Risk Premia.

La categoria a rendimento assoluto ha registrato deflussi netti per CHF 0,8 miliardi, principalmente dovuti a riscatti dai fondi GAM Star Global Rates, GAM Star (Lux) European Alpha e GAM Absolute Return Europe.

Performance degli investimenti

Guardando al periodo a tre anni fino al 31 dicembre 2019, il 74% degli AuM dei fondi di GAM ha sovraperformato il proprio benchmark di riferimento rispetto al 66% del 31 dicembre 2018. Questo incremento è principalmente dovuto alle migliori performance di alcune strategie obbligazionarie e sistematiche. A cinque anni al 31 dicembre 2019, il 78% degli AuM dei fondi ha sovraperformato il proprio benchmark di riferimento segnando un risultato migliore rispetto al 63% del 31 dicembre 2018. Questa crescita è sostanzialmente derivata dalle migliori performance di alcune strategie obbligazionarie, sistematiche e azionarie. Il 27% e l’86% degli AuM di GAM monitorati da Morningstarhanno sovraperformato il proprio gruppo di riferimento sia a tre anni che a cinque anni al 31 dicembre 2019.

Asset e flussi del Private Labelling

Movimenti negli AuM (CHF mld.)

 

Al 31 dicembre 2019, gli AuM sono saliti a CHF 84,3 miliardi dai CHF 76,1 miliardi di fine anno 2018. Questo risultato deriva da afflussi netti pari a CHF 1,1 miliardi, inclusi CHF 1,9 miliardi derivanti dalla vendita a ZKB dei fondi su metalli preziosi, per i quali GAM continua a operare come società di gestione dei fondi tramite la sua divisione PLF, nonché da movimenti positivi netti di mercato e valutari di CHF 7,1 miliardi. Nel 2019, PLF ha lanciato 24 nuovi fondi, che hanno portato a 217 fondi terzi, a testimonianza dell’aumento della domanda dei clienti e della scalabilità della piattaforma, che fanno di GAM uno dei maggiori fornitori non bancari di soluzioni in fondi in Europa.

Gestione della liquidità e del capitale

La liquidità e gli strumenti “cash equivalent” alla fine del 2019 sono nel complesso scesi a CHF 315,8 milioni dai CHF 328,2 milioni del 2018, a causa dei riscatti netti di investimenti in capitale d’avviamento e cash flow generati da attività operative, più che compensati da pagamenti per corrispettivi differiti in relazione ad acquisizioni principalmente legati a Cantab, pagamenti associati a esuberi connessi con il programma di ristrutturazione e spese capitalizzate riconducibili al trasferimento della sede di Londra.

Il patrimonio tangibile rettificato5è salito a CHF 197,2 milioni dai CHF 184,6 milioni del 2018. Questo aumento è principalmente spiegato dal fatto che la perdita netta, calcolata secondo i principi IFRS, è stata più che compensata dalla svalutazione e dall’ammortamento legati a contratti con clienti e investment management (IMCCs).

Il Consiglio di Amministrazione intende istituire un nuovo programma triennale di riacquisto di azioni dopo la scadenza dell’attuale programma il prossimo 30 aprile 2020. Il nuovo programma doterà il Gruppo della flessibilità necessaria in futuro per restituire il capitale eccedente agli azionisti, una volta ricostituiti i buffer di capitale. Il nuovo programma di riacquisto di azioni consentirà a GAM di riacquistare sino a 16,0 milioni di azioni in un periodo massimo di tre anni. Sarà effettuato al SIX Swiss Exchange su una linea di negoziazione in cui GAM Holding AG opera come unico acquirente e le operazioni vengono finanziate con i cash flow del Gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione propone di non distribuire dividendi per l’esercizio finanziario 2019

Preso atto del basso livello dell’utile netto sottostante di GAM nel 2019, il Consiglio di Amministrazione propone agli azionisti di non pagare alcun dividendo per il 2019. Il Board continua a mirare a distribuire agli azionisti dividendi pari almeno al 50% dell’utile netto sottostante.

Remunerazione del Group Management Board (“GMB”) per l’esercizio finanziario 2019

Per l’esercizio finanziario 2019, non sarà corrisposta alcuna remunerazione variabile al GMB, che dimostra la propria responsabilità e segue inoltre il principio chiave di GAM, che lega la remunerazione alla performance complessiva del Gruppo. In futuro, le corresponsioni di incentivi a lungo termine continueranno a far parte della struttura di remunerazione di GAM in quanto costituiscono una componente integrante del pacchetto remunerativo complessivo, allineando il management agli azionisti e sottolineando la natura di lungo periodo della remunerazione totale corrisposta al senior management di GAM. Inoltre, il CEO del Gruppo Peter Sanderson sarebbe risultato idoneo al premio in contanti fisso una tantum di CHF 250.000, da pagare dopo l’assemblea generale annuale 2020. Alla luce della performance finanziaria del Gruppo e in linea con gli altri membri del GMB, Peter Sanderson ha richiesto di rinunciare a tale riconoscimento.

Prospettive

GAM prevede un contesto di mercato ancora volatile, con un probabile atteggiamento prudente da parte degli investitori. Tuttavia, con la sua gamma distintiva di strategie d’investimento e capacità di distribuzione su scala globale, GAM è ben posizionata per sostenere i clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di crescita e di investimento a lungo termine. All’inizio di questo 2020, stiamo assistendo a una stabilizzazione dei flussi netti con una domanda ad ampio raggio. GAM è interamente focalizzata sull’attuazione della propria nuova strategia basata su efficienza, trasparenza e crescita, nell’ottica di ritornare su un percorso di crescita ed per raggiungere i suoi nuovi obiettivi finanziari ed essere così pronta per il futuro.

La presentazione ad analisti e investitori dei risultati di GAM Holding AG per l’anno 2019 sarà trasmessa sul web il 20 febbraio 2020 alle ore 8.30am (CET). La presentazione ai media sarà trasmessa sul web alle ore 11.00am (CET). La documentazione relativa ai risultati (slide della presentazione, relazione annuale 2019 e comunicato stampa) è disponibile sul sito www.gam.com.

Inclusi CHF 0,3 miliardi di fondi del mercato monetario al 31 dicembre 2019, che GAM ha concordato di vendere a ZKB come annunciato nei risultati del 1° semestre 2019.
Esclusi CHF 1,45 miliardi in AuM relativi a liquidazioni delle strategie ARBF al 31 dicembre 2018.
Esclusi AuM relativi a strategie ARBF liquidate nel 2019.
Il confronto con il gruppo di riferimento (peer group) si basa sulla classificazione settoriale diretta Morningstar Direct Sector Classification, che costituisce lo “standard del settore”. Le preferenze della classe azionaria in Morningstar sono state impostate per individuare la classe di azioni ad accumulazione istituzionale di più lunga data per ogni fondo in un dato peer group.
Si definisce “patrimonio tangibile rettificato” il capitale proprioesclusi avviamento e altre attività immateriali, come pure la passività finanziaria legata al 40% delle future commissioni di performance Cantab, che si concretizzano solo quando un corrispondente asset è rilevato.

 

Prossimi eventi:
23 aprile 2020 Relazione intermedia sulla gestione primo trimestre 2020
30 aprile 2020 Assemblea generale annuale
4 agosto 2020 Risultati semestrali 2020
21 ottobre 2020 Relazione intermedia sulla gestione terzo trimestre 2020
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GAM

GAM è una delle maggiori società mondiali indipendenti dedicate esclusivamente alla gestione patrimoniale. Offre
soluzioni e fondi d’investimento a gestione attiva a clienti istituzionali, intermediari finanziari e investitori privati. Oltre
all’attività nel settore degli investimenti, GAM offre servizi di “private labelling”, che comprendono dei servizi di
supporto a gestori di terzi. Al 31 dicembre 2019, GAM era presente sul mercato con 817 dipendenti e uffici in 14
paesi. Al 31 dicembre 2019, i suoi centri d’investimento si trovano a Londra, Cambridge, Zurigo, Hong Kong, New
York, Milano e Lugano. I gestori sono supportati da un’ampia struttura sales su scala globale. GAM, con sede
centrale a Zurigo, è quotata al SIX Swiss Exchange ed è inclusa nello Swiss Market Index Mid (SMIM) con il simbolo
«GAM». Il patrimonio gestito del Gruppo ammonta a CHF 132,7 miliardi1 (USD 137,0 miliardi) al 31 dicembre 2019.

Disclaimer su dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato stampa di GAM Holding AG (di seguito «la Società») contiene dichiarazioni previsionali che
rispecchiano intenzioni, convinzioni o aspettative attuali e proiezioni della Società in merito a risultati futuri delle
attività operative, situazione finanziaria, liquidità, performance, prospettive, strategie, opportunità della Società stessa
e del settore in cui opera. Le dichiarazioni previsionali comprendono tutte le questioni che non costituiscono fatti
storici. La Società ha tentato di identificare tali dichiarazioni previsionali con parole come «potrebbe/ero», verbi al
futuro, verbi al condizionale, «dovrebbe/ero», verbi come «supporre», «intendere», «stimare», «anticipare»,
«proiettare», «ritenere», «cercare», «pianificare», «prevedere», «continuare» ed espressioni simili. Tali dichiarazioni
sono rese sulla base di ipotesi e previsioni che potrebbero dimostrarsi erronee, nonostante la Società in quel
momento le ritenga ragionevoli.

Queste dichiarazioni previsionali sono soggette a rischi, incertezze, ipotesi e altri fattori che potrebbero determinare
differenze sostanziali tra i risultati effettivi della Società a livello di attività operative, situazione finanziaria, liquidità,
performance, prospettive od opportunità, nonché dei mercati che serve o intende servire, e quelli espressi o suggeriti
da tali dichiarazioni previsionali. Tra i fattori importanti che potrebbero determinare tali differenze figurano, ma non a
titolo esaustivo: variazioni del business o di altre condizioni di mercato, sviluppi legislativi, fiscali e normativi,
condizioni generali dell’economia e capacità della Società di reagire alle tendenze nel settore dei servizi finanziari.
Altri fattori potrebbero causare differenze sostanziali nei risultati, nelle performance o nei conseguimenti attuali. La
età declina espressamente ogni responsabilità o impegno a rilasciare qualsiasi aggiornamento di, o revisione a,
qualsiasi dichiarazione previsionale nel presente comunicato stampa o qualsiasi cambiamento nelle previsioni della
Società, o qualsiasi variazione in eventi, condizioni o circostanze su cui si basano dette dichiarazioni previsionali,
eccetto per quanto richiesto da leggi o regolamenti applicabili.