L’euro e l’Europa sono al centro del confronto politico ma per capire le regioni dell’euroscetticismo bisogna tornare agli anni Settanta, quando si presentarono due fenomeni decisivi, le cui conseguenze arrivano sino a oggi
domenica 3 giugno 2018
Il recente confronto tra le forze politiche si è svolto soprattutto su Europa e moneta unica. Commenti sovrabbondanti, dichiarazioni ondivaghe, pubblica opinione polarizzata. Anche i mercati hanno fatto sapere con una certa veemenza quello che pensano, all’opzione definita “Piano B” hanno risposto con l’allargamento dello spread e, soprattutto, con il brusco innalzamento dei rendimenti del titolo a due anni, termometro della fiducia nella capacità di un paese a onorare gli impegni nel breve termine.
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