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GAM Emerging Markets Equity

Fondi sotto la lente

L’obiettivo del comparto GAM Emerging Markets Equity è di realizzare alpha con regolarità, con un robusto rendimento aggiustato per il rischio, investendo in un portafoglio diversificato e long-only di azioni dei mercati emergenti. Il team di grande esperienza adotta un processo scalabile e di comprovata efficacia per sfruttare le inefficienze del mercato e il potenziale di crescita intrinseco delle economie dei mercati emergenti. Negli ultimi sei anni il comparto ha realizzato costantemente un buon sovra-rendimento.

Punti di forza

Un team esperto

I gestori di portafoglio del team vantano una solida esperienza nella gestione di titoli azionari EM, con una media di oltre 20 anni di esperienza di investimento. Il fondo ha un solido e comprovato track record.

Processo strutturato e scalabile

Il team ritiene essenziale identificare e sfruttare con costanza le opportunità derivanti dalle anomalie nelle valutazioni, che si manifestano frequentemente nei mercati emergenti.

Approccio flessibile

L’approccio del team, che non si basa su uno stile, consente di sfruttare le opportunità sia nei titoli growth che in quelli value da un indice dinamico dei mercati emergenti.

Attenzione per i criteri ESG

Il team si occupa da 20 anni di corporate governance e utilizza i criteri ESG come fattore di riduzione del rischio e di ottimizzazione dell’alpha, integrandoli in tutti i livelli del processo di investimento.

Team d’investimento

Il team Emerging Markets Equity di GAM è guidato da Ygal Sebban, insieme al co-gestore Rob Mumford. Lynn Xing è entrata a far parte del team come gestore degli investimenti nel novembre 2020.

Dal 2003 il team si avvale anche delle risorse di una società di consulenza dedicata, Crisil. Questa società fornisce uno screening delle valutazioni/analisi di regressione e una solida assistenza operativa, consentendo al team di massimizzare la propria attenzione ed efficienza.

GAM Emerging Markets Equity cerca di ottenere alfa coerente e contraddistinto da solidi rendimenti corretti per il rischio attraverso un portafoglio diversificato di titoli long-only dei mercati emergenti, compresi i titoli di “frontiera”.
Ygal Sebban, Investment Director

Filosofia e processo

Filosofia di investimento

Il team ritiene che le azioni dei mercati emergenti presentino frequenti opportunità per i disallineamenti nelle valutazioni; a causa dei cambiamenti normativi, politici, geopolitici, del credito e strutturali che avvengono con la crescita e la maturazione dei mercati emergenti. I membri del team ritengono che un approccio efficace per beneficiare di tali inefficienze del mercato consista nell’adottare un processo coerente e scalabile che abbini fattori bottom-up e top-down allo scopo di identificare e sfruttare le anomalie delle valutazioni nel momento in cui si manifestano.

Processo d’investimento

Il processo d’investimento, di comprovata efficacia del team, abbina strumenti di modellistica interna con una valutazione qualitativa. I modelli top-down analizzano le influenze macro, mentre i filtri di valutazione fondamentale bottom-up, individuano le azioni più sottovalutate e quelli più sopravvalutate nell’universo. Il team analizza ciascuna società e confronta il risultato dell’analisi con visite presso le aziende e la ricerca esterna, integrando nel processo i criteri ESG. Come risultato si ottiene una serie di titoli che presentano anomalie di prezzo e opportunità interessanti in termini di rischio/rendimento per il team; per costruire, in modo attivo, un portafoglio diversificato di circa 40 posizioni high conviction e 100-160 posizioni minori. Il team prende in considerazione più asset class per decidere le dimensioni delle posizioni e l’esposizione Paese, senza mai perdere di vista il rischio.

1. Analisi top-down

  • Lo strumento esclusivo VMR (valore, momentum, rischio) identifica i Paesi interessanti
  • Si decidono tempistiche, dimensioni e coperture valutarie

2. Analisi delle valutazioni bottom-up

  • Identifica i titoli più sottovalutati e sopravvalutati
  • Integrazione dei criteri ESG

3. Analisi azionaria

  • Evidenzia le anomalie e le migliori opportunità di rischio/ rendimento
  • Analisi continua basata su conti societari e incontri con le aziende

4. Costruzione e gestione del rischio

  • Grado di convinzione abbinato a tracking error accettabile
  • Diversificazione dinamica e gestione attiva del rischio

Perché investire

Fattori secolari e ciclici

I mercati emergenti possono presentare una crescita sostenibile e un profilo di rischio e rendimento migliore rispetto ai mercati sviluppati.

Potenziale di rivalutazione

Quasi tutti i primi 10 Paesi emergenti oggi sono classificati come investment grade. I mercati emergenti vengono considerati come un investimento “più sicuro” rispetto a dieci anni fa.

Grande interesse

Riteniamo che le valutazioni dei mercati emergenti siano a livelli interessanti, rispetto ai valori storici e ai mercati sviluppati; e che offrano un’ampia gamma di opportunità per gli investitori alla ricerca di rendimento, valore e crescita.

Generazione di alpha

Tipicamente, le valutazioni dei mercati azionari emergenti presentano più anomalie rispetto ad altre asset class. Pertanto un approccio attivo che si avvale di strumenti con solidi fondamentali è in grado di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento.

Rischi

Rischio di controparte / Rischio connesso agli strumenti derivati

L’eventuale inadempienza di una controparte di un contratto finanziario derivato può determinare la perdita del valore del contratto, del costo per sostituirlo e degli eventuali titoli o strumenti liquidi detenuti dalla controparte per facilitarlo.

Rischio associato all’effetto leva

I derivati possono moltiplicare l’esposizione agli asset sottostanti, esponendo il Fondo al rischio di perdite sostanziali.

Rischio di credito / Prodotti strutturati

In caso di insolvenza della controparte di un titolo strutturato, il valore di tale titolo potrebbe essere nullo.

Rischio di cambio

Il valore degli investimenti in attività denominate in valute diverse dalla valuta di riferimento risentiranno delle oscillazioni dei relativi tassi di cambio, che possono causare ribassi.

Rischio di cambio - Classi di azioni denominate in valute diverse da quella di riferimento

Le classi di azioni denominate in valute diverse da quella di riferimento possono essere coperte o meno nei confronti della valuta di riferimento del Fondo. Le variazioni dei tassi di cambio influiranno sul valore delle azioni del Fondo denominate in valute diverse da quella di riferimento. Le strategie di copertura adottate potrebbero non essere del tutto efficaci.

Rischio di mercato / Mercati emergenti

I mercati emergenti sono generalmente esposti a maggiori rischi politici, di mercato, di controparte e operativi.

Azioni

Gli investimenti in azioni (diretti o indiretti tramite derivati) possono subire significative oscillazioni di valore.

Rischio associato al programma Shanghai-Hong Kong Stock Connect / Shenzhen Connect

Il Fondo potrebbe investire in Azioni Cina A attraverso il programma Shanghai – Hong Kong Stock Connect / Shenzhen Connect, il che potrebbe comportare ulteriori rischi normativi, operativi, di controparte nonché di compensazione e regolamento.

Capitale a rischio

Ogni strumento finanziario implica un elemento di rischio. Pertanto, il valore dell’investimento così come il rendimento dello stesso sono soggetti a variazioni e il valore iniziale dell’investimento non può essere garantito.

Contatto

Si rimanda alla pagina Contatti e Sedi.

Disclaimer: I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri così come di presenti o futuri trends. Le indicazioni possono essere basate su importi denominati in una valuta diversa dalla valuta del proprio paese di residenza e pertanto il rendimento potrà aumentare o diminuire a causa di oscillazioni valutarie. Capitale a rischio. Ogni strumento finanziario implica un elemento di rischio. Pertanto, il valore dell’investimento così come il rendimento dello stesso sono soggetti a variazioni e il valore iniziale dell’investimento non può essere garantito. Qualsiasi riferimento a un titolo non costituisce una raccomandazione di acquisto o vendita di quel titolo.