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Verso la prossima fase degli investimenti macro quantitativi

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Investimenti sistematici

Dicembre 2024

  • L’ostacolo principale che i clienti dovranno affrontare nel 2025 sarà uno scenario caratterizzato da profonde incertezze a livello macroeconomico e geopolitico.
  • Per trasformare il rischio in un vantaggio occorre considerare la volatilità come un’opportunità, non semplicemente come una minaccia.
  • I progressi sul fronte dell’intelligenza artificiale dovrebbero consentirci di identificare le opportunità d’investimento che appaiono meno ovvie ai modelli statistici tradizionali.

1. A suo giudizio, quali sono il principale rischio e la principale opportunità per i clienti nel 2025?

Dal punto di vista macroeconomico, l’ostacolo principale che i clienti dovranno affrontare nel 2025 sarà uno scenario caratterizzato da profonde incertezze a livello macroeconomico e geopolitico. Il soft landing viene messo in dubbio da fattori come le tensioni geopolitiche, nuove politiche fiscali e l’eventualità di interventi improvvisi sui tassi d’interesse da parte delle banche centrali.

Tale incertezza alimenta il rischio di shock del mercato e fa aumentare la volatilità. Pertanto, le strategie di diversificazione tradizionali del portafoglio potrebbero riportare performance negative in caso di convergenza delle correlazioni tra asset class.

Gli stessi fattori offrono però anche l’opportunità di ottenere rendimenti significativi in uno scenario di questo tipo. Ciò è possibile utilizzando strategie di investimento multi-asset e profili di rendimento convessi. Per i clienti, l’opportunità sta nel passare da una diversificazione statica a una strategia più dinamica e multi-asset che si propone di coprire i rischi macro e cogliere le opportunità relative value nelle diverse categorie d’investimento.

2. Quale sarà la principale opportunità d’investimento nel 2025 e in che modo si potrà sfruttare?

L’opportunità d’investimento del 2025 consiste nella capacità di sfruttare le principali oscillazioni degli strumenti finanziari. La nostra strategia “Core Macro” è pensata specificatamente per un contesto di questo tipo: cerchiamo di sfruttare le principali dislocazioni delle asset class seguendo il momentum sottostante. Grazie a un approccio agnostico e a un posizionamento in linea con le principali tendenze potremo cogliere le opportunità nel momento in cui si presentano.

Stiamo lavorando inoltre a una nuova serie di strategie con l’obiettivo di introdurre maggiore convessità nel sistema esistente. Speriamo che ciò migliori il nostro profilo di rendimento in uno scenario volatile e trainato dai fattori macroeconomici. Inoltre, abbiamo intenzione di introdurre una nuova serie di strategie per incamerare rendimento. Una volta integrate, queste strategie consentiranno un profilo di rendimento più stabile degli approcci tradizionali basati sul valore e sul carry.

Desideriamo infine presentare agli investitori gli sviluppi della prossima fase degli investimenti quantitativi. Quest’anno ci aspettiamo sviluppi di rilievo sul fronte dell’intelligenza artificiale, in particolare nella ricerca sulla causalità e sulla capacità di deduzione. I grandi modelli linguistici (LLM), per la prima volta, rendono possibile per le strategie quant-macro una comprensione estremamente dettagliata e olistica del mondo esterno. Grazie a questa rappresentazione compressa potremo finalmente voltare pagina rispetto alle correlazioni tradizionali. Ciò ci consentirà di identificare le opportunità di investimento che appaiono meno ovvie ai modelli statistici tradizionali. Per esempio, l’introduzione di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump potrebbe avere ripercussioni significative. Avvalendoci dei modelli causali basati sull’intelligenza artificiale, non solo possiamo prevederne l’impatto sui mercati secondari come le economie emergenti che fungono da fornitori alternativi o su coloro che risentiranno delle variazioni dei flussi valutari, ma possiamo anche formulare ipotesi sugli scenari alternativi.

Se le nostre previsioni si riveleranno corrette, i clienti potranno beneficiare del nuovo approccio di asset allocation grazie alle nostre competenze consolidate in materia.

3. Quale sarà il rischio principale per l’asset class che segue il prossimo anno e come è possibile contenere tale rischio, se non trasformarlo in un vantaggio?

Il rischio principale nel 2025 riguarda la possibilità di cambiamenti di regime improvvisi e imprevedibili, in particolare a causa di avvenimenti geopolitici o di una nuova politica fiscale. Tali cambiamenti potrebbero generare periodi di estrema volatilità e rendere qualche modello quantitativo vulnerabile, in particolare quelli che fanno affidamento sulle correlazioni storiche che si interrompono nei momenti di crisi.

I nostri modelli sono in grado di sfruttare tali cambiamenti macroeconomici a loro vantaggio, ma proprio per questo possono anche risentire delle rapide oscillazioni. Ogni approccio agnostico che segue le tendenze comporta infatti un inevitabile ritardo nell’identificazione delle tendenze e nel posizionamento adeguato.

Per trasformare tale rischio in un vantaggio occorre vedere la volatilità come un’opportunità e non semplicemente come una minaccia. Stiamo lavorando a una nuova serie di strategie che potrebbero migliorare la nostra capacità di reagire a tali situazioni. Potremo riuscirci attraverso l’introduzione di nuove strategie convesse e complementari. In tal caso, la capacità di utilizzare l’analisi delle causalità potrebbe consentirci di ottenere robuste performance anche in caso di imprevedibilità macroeconomica.

In breve, la nostra strategia per il 2025 consiste nell’abbracciare lo scenario di rischio avvalendoci delle nostre strategie di investimento multi-asset class e, nel contempo, aggiungere strategie nuove più convesse e flessibili che consentono di prendere decisioni informate dall’inferenza causale. Ciò garantirebbe ai nostri modelli non solo di resistere agli shock, ma anche di essere pronti a sfruttare le opportunità che si presenteranno.


Erk Subasi è Head of GAM Cantab e gestisce le strategie quantistiche di GAM Cantab.

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Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo puramente informativo e non costituiscono una consulenza di investimento. Le opinioni e le valutazioni contenute nel presente documento possono cambiare e riflettono il punto di vista di GAM nell'attuale contesto economico. Non si assume alcuna responsabilità per l'accuratezza e la completezza delle informazioni contenute nel presente documento. Le performance passate non sono un indicatore delle tendenze attuali o future. Gli strumenti finanziari citati sono forniti a scopo puramente illustrativo e non devono essere considerati un'offerta diretta, una raccomandazione di investimento o una consulenza di investimento o un invito a investire in qualsiasi prodotto o strategia di GAM. Il riferimento a un titolo non costituisce una raccomandazione ad acquistare o vendere quel titolo. I titoli elencati sono stati selezionati dall'universo dei titoli coperti dai gestori di portafoglio per aiutare il lettore a comprendere meglio i temi presentati. I titoli inclusi non sono necessariamente detenuti da alcun portafoglio, non rappresentano alcuna raccomandazione da parte dei gestori di portafoglio né una garanzia di realizzazione degli obiettivi.

Questo materiale contiene dichiarazioni previsionali relative agli obiettivi, alle opportunità e alla performance futura del mercato statunitense in generale. Le dichiarazioni previsionali possono essere identificate dall'uso di parole come “credere”, “aspettarsi”, “anticipare”, “dovrebbe”, “pianificato”, “stimato”, “potenziale” e altri termini simili. Esempi di dichiarazioni previsionali sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le stime relative alle condizioni finanziarie, ai risultati delle operazioni e al successo o meno di una particolare strategia di investimento. Tutte sono soggette a vari fattori, tra cui, a titolo esemplificativo, le condizioni economiche generali e locali, l'evoluzione dei livelli di concorrenza all'interno di determinati settori e mercati, le variazioni dei tassi d'interesse, le modifiche legislative o regolamentari e altri fattori economici, competitivi, governativi, normativi e tecnologici che influenzano le operazioni di un portafoglio e che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente dai risultati previsti. Tali dichiarazioni sono di natura previsionale e comportano una serie di rischi noti e ignoti, incertezze e altri fattori e, di conseguenza, i risultati effettivi potrebbero differire materialmente da quelli riflessi o contemplati in tali dichiarazioni previsionali. Si invitano i potenziali investitori a non fare eccessivo affidamento su qualsiasi dichiarazione o esempio di previsione. Nessuno di GAM o delle sue società affiliate o principali, né nessun altro individuo o entità si assume l'obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali a seguito di nuove informazioni, eventi successivi o altre circostanze. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento si riferiscono esclusivamente alla data in cui sono state rilasciate.

Dott. Erk Subasi

Responsabile di GAM Cantab*
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