Dopo le vacanze della “settimana d’oro” in Cina, Jian Shi Cortesi e Fanwei Zeng di GAM Investments esaminano i recenti sviluppi del Paese nel turismo e nei consumi, e valutano in che modo la tendenza alle esperienze offrirà opportunità di investimento.
13 ottobre 2023
La settimana d’oro della giornata nazionale solitamente è la stagione dei viaggi più attesa e più frenetica per i cinesi dopo la festa di primavera. Quest’anno, la festa di metà autunno ricorre insieme alla giornata nazionale, con una vacanza prolungata di otto giorni dal 29 settembre al 6 ottobre. I dati sui consumi e le nostre osservazioni sul campo, insieme alle conversazioni con i consumatori cinesi, hanno evidenziato un cambiamento interessante nel comportamento: l’effetto ricchezza negativo del mercato immobiliare ha reso i consumatori cinesi più prudenti nella spesa in generale. Sebbene non spendano liberamente per beni molto costosi come accadeva in precedenza, mostrano comunque una forte propensione a spendere per le esperienze.
C’è stata una notevole ripresa del turismo e, secondo noi, tale tendenza continuerà anche in futuro dato che i consumatori cinesi danno sempre più valore alle esperienze di viaggio. Secondo i dati ufficiali, il turismo locale ha registrato una crescita considerevole durante gli otto giorni di vacanza, con un traffico complessivo di turisti che ha toccato quota 826 milioni, con ricavi per 753,4 miliardi di renminbi (103,2 miliardi di dollari). L’incremento su base annua è rispettivamente del 71% e del 130%, e ha superato i livelli pre-Covid del 2019 del 4,1% e dell’1,5%. Questi dati indicano che le normali attività di viaggio sono ricominciate dopo la riapertura in Cina. Inoltre, la domanda nel turismo è cambiata a favore di esperienze più diversificate, per esempio il turismo culturale ha assunto grande rilevanza. Secondo l’Association of Performing Arts cinese, i biglietti per le performance live sono aumentati dell’83% e gli spettatori del 61% rispetto al 2019. Anche altri eventi, come i festival musicali, i concerti e i Giochi asiatici hanno attirato visitatori in diverse città. Il traffico di passeggeri dei quartieri degli affari in 36 grandi città, secondo il Ministero del Commercio, è aumentato del 164% su base annua. Ciò è in linea con la tendenza di viaggio dei giovani chiamata “city walk” che consiste nel vagare all’interno di una città oppure esplorare itinerari specifici (spendendo poco per fare acquisti).
Per quanto concerne il turismo internazionale, il traffico di turisti in uscita durante la settimana d’oro ha raggiunto quasi l’85% dei livelli del 2019. Corea, Giappone e Tailandia sono le tre destinazioni di viaggio preferite per volume di voli. Il turismo internazionale resta comunque un mercato di nicchia in Cina e non è il segmento principale da analizzare quando si esamina il comportamento di viaggio dei cinesi. Molti forse si sorprenderanno nel sapere che solamente il 13% dei cinesi aveva un passaporto nel 2019; i viaggi all’interno del Paese restano la scelta primaria per la maggior parte delle persone. I viaggi internazionali sono ancora limitati dalla disponibilità dei voli e delle lunghe attese per un visto. Qualche recente incidente ha anche sollevato i timori per la sicurezza dei viaggi internazionali. Secondo noi, tali fattori avranno un effetto temporaneo e nei prossimi anni ci sarà un’ulteriore ripresa dei viaggi all’estero.
A confronto con il settore del turismo, la ripresa delle vendite al dettaglio è stata relativamente più contenuta. Durante la settimana d’oro, la spesa media per turista locale è stata del 2,4% inferiore ai livelli del 2019 ovvero 912 renminbi (125 dollari). I ricavi e la spesa media per cliente dei duty-free di Hainan sono diminuiti rispetto alla festa del lavoro a maggio 2023 e alla settimana d’oro del 2021. I consumatori sembrano più prudenti, preferiscono non spendere troppo in beni materiali a fronte della crisi immobiliare e dell’incertezza economica. Le nostre conversazioni con gli abitanti del luogo e le rilevazioni sul campo confermano tale tendenza. Passeggiando per i centri commerciali di Hong Kong durante la settimana d’oro, il traffico di persone sembrava superiore alla norma, ma non si vedevano lunghe code di fronte ai negozi di lusso come in passato.
Il settore catering tiene, secondo il Ministro del Commercio, durante i primi sette giorni di vacanza le vendite delle società di ristorazione più importanti sono aumentate del 20% circa su base annua. La catena di ristoranti Haidilao Hot Pot ha riferito che il turnover dei tavoli è quintuplicato ed è risalito al 90% dei livelli del 2019. Meituan, principale piattaforma per la consegna di cibo in Cina, ha comunicato che le vendite giornaliere medie di catering durante le vacanze hanno superato i livelli pre-Covid del 154%. Questi dati, insieme all’indice PMI dei servizi di settore oltre quota 50, indicano che i consumatori sono maggiormente disposti a pagare per servizi e comodità. L’impennata dei consumi in reazione al lockdown forse non si è verificata come previsto, tuttavia crediamo che i consumi in Cina non siano diminuiti. Semplicemente i consumatori preferiscono servizi e prodotti più differenziati.
Le rilevazioni effettuate durante la settimana d’oro hanno confermato la nostra convinzione che i viaggi e altri consumi esperienziali saranno una tendenza nel lungo termine in Cina e offriranno interessanti opportunità di investimento.
Stazione ferroviaria sovraffollata all’inizio della settimana d’oro:
Centro commerciale di Hong Kong con un numero di visitatori assai più alto della norma:
Negozio della Huawei a Shenzhen: i consumatori guardano i nuovi telefoni e le auto:
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