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GAM Sustainable Local Emerging Bond

Fondi sotto la lente

GAM Sustainable Local Emerging Bond si fonda sulle competenze di Paul McNamara e del team di GAM Investments, rinomato per la gestione del debito dei mercati emergenti. Il team adotta un approccio d’investimento differenziato, focalizzato sulle idee più convincenti, sviluppato in più di 20 anni. L’approccio del team si propone di generare rendimento nel lungo termine grazie a idee d’investimento che tengono conto dell’impatto sull’ambiente e sulla società. Il fondo abbina l’orientamento verso i titoli di Stato con i punteggi ESG più elevati, secondo l’indice di riferimento JP Morgan ESG GBI-EM GD, con un processo d’investimento interno che inserisce i fattori ESG nell’allocation attiva, entro i parametri dell’indice.

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Cosa ci contraddistingue

Leader nel debito dei mercati emergenti

La strategia è diretta da Paul McNamara che gestisce il fondo GAM Local Emerging Bond sin dal lancio nel 2000, affiancato da un team con un’esperienza media nel campo di 18 anni. Le competenze eterogenee del team, che ha affrontato diversi cicli economici di crisi e di ripresa nel debito dei mercati emergenti, costituiscono le fondamenta di questo processo d’investimento.

Processo d’investimento strutturato, rigoroso e replicabile

Il team punta su una gestione del rischio proattiva, evitando le crisi e conservando liquidità in ogni momento.

Esperienza e risultati

Il processo d’investimento consolidato del fondo LEBF ha integrato i fattori ESG sin dal lancio per il loro impatto sui rendimenti rettificati per il rischio. Grazie a quest’approccio esclusivo, il team seleziona un’ampia gamma di posizioni redditizie fuori indice.

Il filtro sviluppato internamente sui cicli di crisi (CCF) riflette i fattori ESG

Il filtro è pensato per identificare problematiche relative ai singoli paesi e comprende i più affidabili indicatori anticipatori delle crisi finanziarie, spesso accelerate da una governance inefficace. Il team si avvale di tale strumento in abbinamento al monitoraggio giornaliero dei trend ed eventi politici, economici, ambientali, sociali e di governance.

Team d’investimento

Il team Emerging Markets Debt, altamente specializzato e stabile, è guidato da Paul McNamara, che ha gestito GAM Local Emerging Bond Fund sin dal lancio nel 2000. Ne fanno parte anche Michael Biggs e Markus Heider, gestori degli investimenti, e Sujata Pradhan, trader. Il team si colloca tra i maggiori gestori di soluzioni di Local EM Debt a livello globale.

L’ampia competenza del team, che ha affrontato diversi cicli economici di crisi e di ripresa nel debito dei mercati emergenti, costituisce le fondamenta di questo processo d’investimento, mentre uno stile di lavoro collaborativo fa sì che ogni persona contribuisca sia alla ricerca che alla gestione del portafoglio.

Il team si avvale attivamente delle vaste conoscenze e capacità di investimento degli altri team obbligazionari globali di GAM.

Il nostro approccio mira a produrre rendimenti finanziari nel lungo termine per i nostri clienti, che possono così trarre beneficio da un comprovato processo d’investimento con un lungo track record e che considerano positiva all’applicazione dei criteri ESG.

Filosofia e processo

Filosofia d’investimento

Crediamo che le questioni ESG abbiano un impatto tangibile sui risultati degli investimenti. L'approccio del team mira a generare rendimenti finanziari a lungo termine per i clienti, investendo con una chiara inclinazione ESG. Il team ritiene che la sostenibilità sia importante per le prospettive finanziarie dei paesi e il fondo è gestito rispetto a un benchmark ESG al fine di ottenere un aumento misurabile dei punteggi ESG sottostanti.

L'approccio d’investimento nel debito EM fondato sui temi e guidato dall’analisi macro si basa sulla convinzione che gli sviluppi macroeconomici globali guidino i mercati emergenti. I temi globali identificati con questo approccio top-down determinano la selezione dei paesi e la costruzione del portafoglio. A livello bottom-up, le opportunità d'investimento più favorevoli si trovano nei paesi che entrano o escono dalle crisi finanziarie, e questi vengono identificati utilizzando il modello proprietario "Crisis Cycle Filter".

Processo

Il processo del team riflette quello dello storico fondo Local Emerging Bond. Partendo dalla valutazione degli sviluppi in tre grandi economie globali, i “Big 3” ovvero Stati Uniti, Europa e Cina, il team stabilisce 3-5 temi globali top-down per indirizzare la selezione per paese e le preferenze in termini dei fattori di rischio e rendimento. L’analisi per paese viene condotta con il filtro dei cicli di crisi che coglie l’interazione tra i principali fattori ESG e nove variabili macroeconomiche tradizionali che sono considerate gli indicatori di tendenza più affidabili delle crisi finanziarie, tra cui il calo delle riserve in valuta estera o il rapido aumento dell’inflazione.

Il fondo è gestito in riferimento all’indice JP Morgan ESG GBI-EM GD. Questo benchmark beneficia della ricerca di Sustainalytics e RepRisk per creare cinque fasce di punteggio ESG. La fascia inferiore viene esclusa e la ponderazione viene regolata verso le fasce più alte, ottenendo un punteggio ESG più alto rispetto al benchmark. Questi punteggi si basano su fonti terze come il World Governance Indicators (WGI) Project fornito dalla Banca Mondiale.

Il portafoglio si traduce tipicamente in un'esposizione attiva verso 15-25 mercati emergenti e di frontiera, incentrati su circa 10 mercati core molto liquidi. Il portafoglio comprende 100-150 obbligazioni e Forward su valute. La gestione attiva del rischio è la chiave del processo decisionale, con una supervisione indipendente da parte dei team di controllo del rischio di GAM.

1

Generazione dei temi d’investimento

  • Stabilire gli scenari di base per USA, Europa, Cina.
  • Sviluppare 3-5 temi d’investimento top down
2

Analisi del paese

  • La ricerca bottom-up approfondisce le prospettive su un singolo paese
  • Si identificano i paesi potenzialmente oggetto di crisi basandosi sui fondamentali macro e sui rischi ESG
3

Costruzione del portafoglio

  • Valutazioni, tecnicalità di mercato e dettagli specifici di ciascun paese rifiniscono l’analisi
  • Portafoglio basato sulle idee più convincenti con ~100 –150 singole posizioni
4

Risk management

  • Risk management attivo a livello di portafoglio, macro, dei temi d’investimento e della singola posizione
  • Continuo monitoraggio del rischio da parte di due team indipendenti.

Perchè investire

L’indice ESG consente di privilegiare i titoli di Stato con i punteggi ESG più elevati

L’indice di riferimento ESG rettifica i pesi di un paese nell’indice sulla base del loro punteggio ESG. In questo modo favorisce i titoli di Stato che ottengono i migliori risultati secondo gli indicatori ESG, che comprendono gli indicatori globali sulla Governance, sull’abuso dei diritti umani, sulle condizioni di lavoro e sui processi ambientali.

I vantaggi di una gestione attiva entro un perimetro ESG definito dall’indice di riferimento

Le posizioni attive nell’indice vengono assunte sulla base del processo di investimento di lunga data del team.

Prospettive positive per questa asset class

Questa strategia dovrebbe beneficiare di rendimenti di partenza relativamente elevati, valutazioni interessanti, fondamentali robusti e una bilancia dei pagamenti solida nei mercati emergenti, nonché di una crescita globale in ascesa.

Potenziale per rendimenti più elevati e diversificazione

I titoli di Stato dei mercati emergenti possono avere un effetto positivo sull’intero portafoglio, tuttavia è fondamentale adottare un approccio attivo per sfruttare al meglio l’intera gamma di opportunità disponibili.

Rischi

Capitale a rischio

Ogni strumento finanziario implica un elemento di rischio. Pertanto, il valore dell’investimento così come il rendimento dello stesso sono soggetti a variazioni e il valore iniziale dell’investimento non può essere garantito.

Rischio di credito / Titoli di debito

Le obbligazioni possono subire significative oscillazioni di valore. Le obbligazioni sono esposte al rischio di credito e al rischio di tasso d'interesse.

Capitale a rischio

Ogni strumento finanziario implica un elemento di rischio. Pertanto, il valore dell’investimento così come il rendimento dello stesso sono soggetti a variazioni e il valore iniziale dell’investimento non può essere garantito.

Rischio di cambio

Il valore degli investimenti in attività denominate in valute diverse dalla valuta di riferimento risentiranno delle oscillazioni dei relativi tassi di cambio, che possono causare ribassi.

Rischio di mercato / Mercati emergenti

I mercati emergenti sono generalmente esposti a maggiori rischi politici, di mercato, di controparte e operativi.

Fund Information

Contatto

Per contattare il team locale di riferimento, seleziona il tuo Paese di domicilio o visita la sezione Contatti e Sedi.

GAM Multibond - Sustainable Local Emerging Bond è un comparto di Gam Multibond, domiciliati a Lussemburgo, con sede legale in 25, Grand-Rue, L-1661 Lussemburgo, società d’investimento a capitale variabile con struttura multicomparto e responsabilità separata tra i comparti.

Disclaimer: I rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri così come di presenti o futuri trends. Le indicazioni possono essere basate su importi denominati in una valuta diversa dalla valuta del proprio paese di residenza e pertanto il rendimento potrà aumentare o diminuire a causa di oscillazioni valutarie. Capitale a rischio. Ogni strumento finanziario implica un elemento di rischio. Pertanto, il valore dell’investimento così come il rendimento dello stesso sono soggetti a variazioni e il valore iniziale dell’investimento non può essere garantito. Qualsiasi riferimento a un titolo non costituisce una raccomandazione di acquisto o vendita di quel titolo.