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Asia/China Growth Equities – Jian Shi Cortesi

Jian Shi Cortesi passa in rassegna le ragioni per cui gli investitori finora quest’anno hanno esitato a investire nel mercato azionario cinese. Esamina altresì i due fattori che, a suo giudizio, attireranno nuovamente i flussi di investimento verso questo mercato, ovvero la politica del governo e gli utili robusti.

Quali eventi hanno avuto le maggiori ripercussioni sull’asset class che segue?

Nel secondo trimestre l’indice MSCI Asia ex-Japan ha perso l’1%, principalmente a causa del mercato cinese. Corea, Taiwan e India hanno invece riportato buone performance grazie all’andamento positivo dei mercati globali. La fiducia era assai scarsa in Cina e ciò ha portato alla performance negativa delle azioni cinesi. Cos’è che frena le azioni cinesi? C’è un problema di fiducia da parte degli investitori nei confronti del mercato azionario cinese. La fiducia degli investitori è scarsa per molteplici ragioni, tra cui la ripresa economica debole, le difficoltà del mercato immobiliare e le tensioni tra Cina e Stati Uniti. Inoltre, gli stimoli monetari finora sono stati insufficienti per molti investitori. Crediamo che il governo cinese stia cercando di aiutare l’economia nel breve termine, senza però creare problemi a più lungo termine. Ogni volta in cui la fiducia diminuisce in Cina, gli investitori risollevano le problematiche strutturali a lungo termine correlate all’invecchiamento della popolazione. Per via di questi fattori, gli investitori esitano a tornare sul mercato azionario cinese.

Cosa può offrire quest’asset class nel contesto attuale?

Se consideriamo gli indici MSCI China e MSCI Asia ex-Japan da una prospettiva storica, notiamo che entrambi sono a livelli molto bassi rispetto alle medie storiche. Anche le valutazioni sono molto basse. Se esaminiamo i dati del Fondo Monetario Internazionale notiamo che quest’anno il 70% della crescita globale dipenderà dall’Asia. La Cina contribuirà a circa un terzo della crescita globale, l’India al 15% e il resto dipenderà da altre economie asiatiche. In termini assoluti, Cina e Asia restano un fattore trainante decisivo per la crescita economica globale. Molti sono rimasti delusi della ripresa economica in Cina, ma dobbiamo considerare il quadro generale. Quest’anno il Pil cinese crescerà forse del 5%, o del 4% o del 6%. Si tratta comunque di una delle principali economie in più rapida crescita. Rileviamo inoltre opportunità in molti ambiti, in Asia e in Cina. Nel campo dell’energia pulita, le correzioni degli ultimi 12 mesi hanno portato a valutazioni sempre più interessanti. Il tema della riapertura in Cina resta valido, soprattutto per le società del settore viaggi. Inoltre, il ciclo tecnologico sta per toccare il fondo grazie al catalizzatore dell’intelligenza artificiale. Infine, ci sono le opportunità correlate alle riforme strutturali delle società cinesi di proprietà statale. Queste aziende sono importanti per i fondi pensione in Cina. Il governo ha annunciato che intende incrementare le valutazioni di queste aziende che attualmente scambiano al di sotto del valore contabile.

Quali sono le previsioni a breve e medio termine?

Se consideriamo i flussi di investimento, l’Asia in generale è assolutamente ipervenduta. La Cina è sottopesata in molti portafogli globali. Nel resto dell’Asia, secondo i dati Goldman Sachs, dal picco del 2021, oltre 100 miliardi di dollari hanno lasciato i mercati azionari asiatici (Cina esclusa). Da quando il mercato ha toccato il fondo, e durante la ripresa, gli investitori globali hanno investito circa 30 miliardi di dollari. C’è dunque ancora spazio per gli acquisti dall’estero. Per quanto concerne la politica in Cina, è in genere anticiclica. Per questo, ci aspettiamo che il governo cinese intervenga ancora sui consumi e sul mercato immobiliare al fine di sostenere la ripresa economica. Sarà un fattore importante per ripristinare la fiducia. Un altro elemento di rilievo è la crescita degli utili. Gli utili dell’indice MSCI China nel 1° trimestre sono stati piuttosto positivi. Se esaminiamo le revisioni mensili di maggio, notiamo che sono tornate a essere positive in molti settori in Cina. Dunque per quest’anno le stime di crescita degli utili in Cina dovrebbero essere intorno al 15%. È un elemento importante per le azioni cinesi. Infine, la crescita dell’intelligenza artificiale sta riportando fiducia nella catena di distribuzione tecnologica in Asia. Nel settore tech, l’intelligenza artificiale farà aumentare i ricavi dei servizi cloud, dei server AI e dei semiconduttori. Inoltre, alcune aziende leader del settore Internet in Asia stanno lanciando i propri grandi modelli linguistici. Per quanto l’intelligenza artificiale probabilmente non genererà un forte aumento dei ricavi per le società tecnologiche asiatiche nel breve periodo, certamente spingerà gli investitori a prendere in considerazione questi titoli.

Avvertenze e informazioni importanti
Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo puramente informativo e non costituiscono una consulenza di investimento. Le opinioni e le valutazioni contenute nel presente documento possono cambiare e riflettono il punto di vista di GAM nell'attuale contesto economico. Non si assume alcuna responsabilità per l'accuratezza e la completezza delle informazioni contenute nel presente documento. Le performance passate non sono un indicatore delle tendenze attuali o future. Gli strumenti finanziari citati sono forniti a scopo puramente illustrativo e non devono essere considerati come un'offerta diretta, una raccomandazione di investimento o una consulenza di investimento o un invito a investire in qualsiasi prodotto o strategia di GAM. I titoli elencati sono stati selezionati dall'universo dei titoli coperti dai gestori di portafoglio per aiutare il lettore a comprendere meglio i temi presentati. I titoli inclusi non sono necessariamente detenuti da alcun portafoglio né rappresentano alcuna raccomandazione da parte dei gestori di portafoglio.

Non si garantisce né si dichiara che gli obiettivi di investimento saranno raggiunti. Il valore degli investimenti può diminuire o aumentare. I risultati passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Gli investitori potrebbero perdere una parte o la totalità dei loro investimenti.

L'indice MSCI AC Asia ex Japan rappresenta le large e mid cap di due dei tre Paesi dei mercati sviluppati (escluso il Giappone) e di otto Paesi dei mercati emergenti in Asia. L'indice MSCI China cattura la rappresentanza delle large e mid cap tra le azioni A, le azioni H, le azioni B, le Red chip, le P chip e le quotazioni estere (ad es. ADR) della Cina. L'US Dollar Index è una misura relativa della forza del dollaro USA rispetto a un paniere di sei valute influenti, tra cui euro, sterlina, yen, dollaro canadese, corona svedese e franco svizzero. I riferimenti a indici e benchmark sono illustrazioni ipotetiche di rendimenti aggregati e non riflettono la performance di alcun investimento reale. Gli x`investitori non possono investire in indici che non riflettono la deduzione delle commissioni del gestore degli investimenti o di altre spese di negoziazione. Tali indici sono forniti solo a scopo illustrativo. Gli indici non sono gestiti e non comportano commissioni di gestione, costi di transazione o altre spese associate a una strategia di investimento.Pertanto, i confronti con gli indici hanno dei limiti.Non è possibile garantire che un portafoglio corrisponda o superi un particolare indice o benchmark.

La presente presentazione contiene dichiarazioni previsionali relative agli obiettivi, alle opportunità e alla performance futura del mercato statunitense in generale. Le dichiarazioni previsionali possono essere identificate dall'uso di parole come "credere", "aspettarsi", "anticipare", "dovrebbe", "pianificato", "stimato", "potenziale" e altri termini simili. Esempi di dichiarazioni previsionali sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le stime relative alle condizioni finanziarie, ai risultati delle operazioni e al successo o meno di una particolare strategia di investimento. Tutte sono soggette a vari fattori, tra cui, a titolo esemplificativo, le condizioni economiche generali e locali, l'evoluzione dei livelli di concorrenza all'interno di determinati settori e mercati, le variazioni dei tassi d'interesse, le modifiche legislative o regolamentari e altri fattori economici, competitivi, governativi, normativi e tecnologici che influenzano le operazioni di un portafoglio e che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente dai risultati previsti. Tali dichiarazioni sono di natura previsionale e comportano una serie di rischi noti e ignoti, incertezze e altri fattori e, di conseguenza, i risultati effettivi potrebbero differire materialmente da quelli riflessi o contemplati in tali dichiarazioni previsionali. Si invitano i potenziali investitori a non fare eccessivo affidamento su qualsiasi dichiarazione o esempio di previsione. Nessuno di GAM o delle sue società affiliate o principali, né nessun altro individuo o entità si assume l'obbligo di aggiornare le dichiarazioni previsionali a seguito di nuove informazioni, eventi successivi o altre circostanze. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento si riferiscono esclusivamente alla data in cui sono state rilasciate.

Jian Shi Cortesi

Investment Director

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